Il rally raid asiatico in programma tra Russia e Cina accoglie i migliori piloti internazionali per due settimane di off road estremo.

La più attesa e spettacolare competizione off road dell’estate è ai nastri di partenza: dal 7 al 22 luglio il Silk Way Rally attraverserà l’Asia sulla Via della Seta, partendo da Mosca e giungendo fino alla città cinese di Xi’An. L’evento, giunto alla 7^ edizione, presenta un nuovo percorso e si prospetta come una grande show di interesse internazionale, trasmesso in 196 paesi diversi.

Il primo a salire la rampa di partenza sarà il campione in carica Cyril Despres del Peugeot Sport Team, squadra di stelle che sarà rappresentata anche da Stephane Peterhansel e Sebastien Loeb. I principale rivali della scuderia francese saranno i piloti della Mini Yazeed Al-Rajhi e Vladimir Vasilievm che l’anno scorso chiusero il Silk Way Rally al secondo e terzo posto rispettivamente.

Altri probabili protagonisti saranno Bryce Menzies (Mini), detentore del record di salto più lungo alla guida di un 4×4 (115 metri), il campioni cinese Han Wei e il talento francese Jerome Pelichet, entrambi su Toyota Hilux. Gli esperti vedono tra i favoriti anche l’esperto Christian Lavielle, alla guida della vettura ufficiale di Baicmotor Racing Team.

La Russia “padrona di casa” sarà rappresentata da Victor Khoroshavtsev di ASPEC Motorsport Team, dai fratelli Kostorukov di GAZ Raid Sport Team, e dall’equipaggio completamente femminile composto da Maria Oparina e Taisia Shtaneva.

Luc Alphand, addetto alle relazioni con i concorrenti e ambasciatore del SWR, ha ben colorato l’avvenimento. “Ancora più dello scorso anno, questa edizione del rally darà agli appassionati la possibilità di sognare. Le grandi dune del deserto del Gobi, le tappe di Dunhuang e d’Alashan Youqi e le ultime speciali sino a Xi’An manterranno alta l’adrenalina dei piloti. E’ un’avventura umana prima ancora che una competizione sportiva. Uno di quegli eventi che ti fa dire con orgoglio wow, io c’ero!. Dal punto di vista tecnico abbiamo cercato di ridurre al minimo i trasferimenti disegnando speciali varie per tipologia di terreno. La guida, così come la navigazione, sarà una componente fondamentale di questo grande viaggio”.

Dopo la partenza da Mosca, ai piedi del Cremlino, il Silk Way Rally farà tappa a Tcheboksary, Ufa, Kostanai, Astana, Semey, Urdzhar e Karamay. Questo prima di raggiungere Urumqi, oasi fra i monti del Tian Shan Bogdo e il Lago Salato, per il giorno di riposo. Dalla grande metropoli dell’Asia centrale, la gara riprenderà il suo percorso in direzione di Hami, Dunhuang, Jiayuguan, Alashan e Zhongwei per concludersi nella terra dell’Esercito di Terracotta, Xi’An, che ospiterà il podio finale e le premiazioni.

Sources: Silk Way Rally  –  Motorage